Si è svolto ieri, 11 novembre, l’incontro con il Ministro di Infrastrutture e Trasporti, da tempo sollecitato dalle Organizzazioni Sindacali, per la prosecuzione della trattativa sul nuovo CCNL della Mobilità.

In apertura della riunione, il Ministro ha informato le parti sociali che gli Uffici Legislativi del Ministero dell’Economia e degli altri Ministeri interessati (tra i quali, lo stesso dicastero di Infrastrutture e Trasporti) stavano predisponendo proprio in quelle ore il cosiddetto "maxi-emendamento" alla manovra di finanza pubblica già presentata dal Governo e attualmente in discussione in Parlamento.

Sollecitato per alcuni chiarimenti sui contenuti dei provvedimenti decisi interessanti il trasporto locale (sia TPL e FS), il Ministro non ha confermato, né smentito, le notizie diffuse dagli organi di iinformazione, precisando che solo una volta predisposti completamente i numerosi emendamenti ipotizzati, sarà davvero possibile valutare concretamente l’entità delle risorse finanziarie che potranno tornare disponibili per il settore.

D’altra parte, però, il Ministro si è impegnato ad attivare ogni possibile intervento per ripristinare a sostegno del settore risorse finanziarie adeguate; ha confermato l’impegno politico assunto nel maggio 2009 con la sottoscrizione del Protocollo sul nuovo CCNL della Mobilità; ha preso atto della necessità, evidenziata dalle Organizzazioni Sindacali, che il completamento di questa fase di trattativa contrattuale, dopo l’intesa siglata il 30 settembre, passi attraverso la quantificazione, non ulteriormente differibile, delle risorse economiche disponibili per le annualità contrattuali 2009-2010.

Pertanto, alla luce di tutto ciò, il Ministro ha nuovamente convocato le parti sul CCNL della Mobilità per il 24 novembre prossimo, data entro la quale dovrebbero risultare disponibili gli esiti del percorso parlamentare in corso e, quindi, possibile la prosecuzione e la rapida chiusura di questa prima fase di costruzione del nuovo CCNL.

L’incontro di ieri non ha ancora definito elementi certi sull’esito del negoziato contrattuale. Tuttora, infatti, non risultano chiariti i livelli di risorse finanziarie destinati al trasporto locale, che rappresenta, sia nel TPL, che nel ferroviario e nei relativi servizi di supporto, la parte ampiamente preponderante del campo di applicazione del nuovo CCNL.

Gli impegni assunti dal Ministro, però, vanno verificati concretamente nei prossimi giorni, a partire dagli effettivi contenuti degli emendamenti e, a seguire, nell’iter parlamentare e nella complessa dinamica che si determinerà tra Governo, Regioni ed Enti Locali nelle prossime settimane.

Per queste ragioni, le Segreterie Nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, UGL Trasporti, Orsa, Faisa, Fast hanno deciso un ulteriore spostamento al 9-10 dicembre prossimi dello sciopero nazionale di 24 ore a sostegno della vertenza per il nuovo CCNL della Mobilità, valutando opportuno sollecitare il percorso parlamentare in atto con un adeguato livello di mobilitazione sulla trattativa contrattuale e sulle prossime decisive scelte per la prospettiva del trasporto locale.

Le Segreterie Nazionali, hanno inoltre deciso di predisporre nei prossimi giorni le indicazioni unitarie utili a sviluppare a livello decentrato e nei luoghi di lavoro tutte le ulteriori iniziative necessarie alla preparazione dello sciopero ed al rafforzamento della posizione sindacale in questa complessa, delicata e decisiva fase di trattativa e mobilitazione.

Roma, 12 novembre 2010             Le Segreterie Nazionali