DIPARTIMENTO MOBILITÀ Area Contrattuale Trasporto Ferroviario e Servizi CAMPANIA
FTI CISL Ferrovieri Campania

01.04.2012

Azienda Italia Dove stiamo sbagliando (e chi sbaglia di più)

Azienda Italia Dove stiamo sbagliando (e chi sbaglia di più) Vertenze al "punto zero" In che condizioni sono le relazioni sindacali nel settore dei trasporti? Lasciamo stare ogni teorizzazione astratta e facciamo parlare i fatti. Alcune, poche, situazioni concrete. Prendiamo nel settore del trasporto locale e urbano i comportamenti di due controparti, Asstra (pubblici) e Anav (privati) che rifiutano la riapertura del tavolo negoziale per un contratto già scaduto da ormai quaranta mesi e nel contempo non intendono partecipare in alcun modo agli oneri a carico degli autisti per la loro certificazione, anzi scrivono al presidente del consiglio dei ministri una lettera che è una vera e propria istigazione allo sciopero ed alla rivolta nei contenuti condensati nel concetto di rifiuto dell'istituto del contratto nazionale e nella messa in discussione di quanto pattuito negli accordi aziendali. Federtrasporto dal canto suo e di contro, nonostante l'intervento legislativo ostativo all'obbligo di contratto nazionale per le imprese ferroviarie, da tempo ha riaperto il negoziato, ma ai ferrovieri con figura professionale legata alla trazione, scorta e manovra la riforma delle pensioni, ha innalzato il limite di età per la pensione di vecchiaia ad oltre 66 anni. La procedura di Tirrenia, ha avuto sì una boccata di ossigeno di meno di tre mesi, ma in questo poco tempo occorrerà trovare con urgenza le soluzioni per ovviare alle capziose rigidità comunitarie che, al di là di tutto, sono veramente odiose, anche perché sono state fatte addirittura due procedure di gara europea prima di arrivare all'assegnazione alla CIN. Potremmo proseguire con la situazione drammatica che stanno vivendo i lavoratori degli aeroporti e/o delle compagnie aeree oppure ricordarvi di quelli dell'Anas che hanno stipendi e assunzioni ancora sotto blocco "statale". Centinaia di lavoratori del trasporto ferroviario notturno sono ancora "a terra". Potremmo continuare a lungo, citando le molteplici difficoltà anche nelle altre aree contrattuali, ma crediamo che la situazione sia chiara nella sua complessa difficoltà. ...

Scarica il periodico